Chiesa Santa Maria della Pomposa

È una delle chiese più antiche della città: le prime notizie risalgono al 1153.
Impostazioni
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Informazioni
Modena
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Categorizzazione
ARTE E CULTURA
Layout
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Nel 1922 ritornarono, come suo espresso desiderio, le spoglie di Muratori.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [{"offset": 50, "length": 17, "style": "BOLD"}], "entityRanges": [{"offset": 50, "length": 17, "key": 0}], "data": {}}], "entityMap": {"0": {"type": "LINK", "mutability": "MUTABLE", "data": {"href": "", "url": "https://www.visitmodena.it/it/scopri-modena/arte-e-cultura/musei-archivi-e-biblioteche/modena/aedes-muratoriana-museo-muratoriano"}}}}}, "1891553e-3c52-40ed-846c-a43391920cb1": {"@type": "text", "text": {"blocks": [{"data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [], "key": "368no", "text": "Ingresso libero.", "type": "unstyled"}], "entityMap": {}}}, "24cce3a5-7c96-4c07-881c-22d2e85e57c8": {"@type": "titleVM", "align": "left", "title": "Tariffe"}, "4c64d1ff-8077-46b2-987c-63e43e0212ec": {"@type": "text", "text": {"blocks": [{"data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [{"length": 34, "offset": 0, "style": "BOLD"}], "key": "ahoau", "text": "(Nuda) Propriet\u00e0: Comune di Modena", "type": "unstyled"}], "entityMap": {}}}, "718782fc-b2c8-44b0-866e-4da82e576d10": {"@type": "text", "text": {"blocks": [{"data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [{"length": 42, "offset": 0, "style": "BOLD"}], "key": "o00q", "text": "Usufrutto: Confraternita di San Sebastiano", "type": "unstyled"}], "entityMap": {}}}, "7e8b5559-e5cf-4fd8-87af-18b2cc900eed": {"@type": "text", "text": {"blocks": [{"data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [{"length": 22, "offset": 214, "style": "ITALIC"}, {"length": 26, "offset": 367, "style": "ITALIC"}, {"length": 44, "offset": 808, "style": "ITALIC"}, {"length": 19, "offset": 954, "style": "ITALIC"}, {"length": 62, "offset": 1276, "style": "ITALIC"}, {"length": 96, "offset": 1696, "style": "ITALIC"}, {"length": 16, "offset": 258, "style": "BOLD"}, {"length": 26, "offset": 367, "style": "BOLD"}, {"length": 44, "offset": 808, "style": "BOLD"}, {"length": 62, "offset": 1276, "style": "BOLD"}, {"length": 96, "offset": 1696, "style": "BOLD"}], "key": "c55r", "text": "La chiesa, ad aula unica con abside piatta e due cappelle per lato, contiene molte opere di notevole interesse di propriet\u00e0 della Confraternita. Nelle pareti laterali fra le colonne sono inseriti sei dipinti della Vita di San Sebastiano del pittore modenese Bernardino Cervi (1586 -1630). Sul lato destro della chiesa, nella cappellina, \u00e8 collocato il dipinto della \u201cMadonna della Misericordia\u201d, di autore ignoto (copia del secolo XVIII dall\u2019originale collocato a Rimini). Sempre sul lato destro nella prima cappella sono presenti un grande crocefisso (secolo XIX) e la statua raffigurante Santa Rita da Cascia, venerata nella chiesa, mentre all\u2019altare si trova un paliotto in scagliola di scuola modenese (secolo XVII). Continuando sul lato destro, si trova la seconda cappella dove \u00e8 collocato il dipinto \"Gloria di Angeli con San Luigi e Santa Lucia\" di Biagio Magnanini (1776-1841), al centro del quale, dentro una cornice d\u2019argento, \u00e8 collocata la \"Madonna della Scala\" (seconda met\u00e0 del secolo XVII) proveniente dal convento delle monache di San Paolo. All\u2019altare, si trova un paliotto in scagliola decorato da una medaglia centrale con San Francesco in preghiera, attribuito al carpigiano Giovanni Pozzoli (1646-1734). Nel Presbiterio \u00e8 collocato il pregevole dipinto \"Beata Vergine in trono coi santi Sebastiano, Geminiano e Rocco\" di Jean Boulanger (1606-1660), copia dall'originale del Correggio che si trova a Dresda. Dietro l\u2019altare, si trova un coro di legno di noce (prima met\u00e0 del secolo XVIII). Nella cantoria destra, \u00e8 presente un organo del ferrarese Andrea Fedeli (1794). Sul lato sinistro della chiesa, nella seconda cappella \u00e8 collocato un altro dipinto di Bernardino Cervi \"La Madonna e San Sebastiano intercedono presso la Santissima Trinit\u00e0 per le anime del Purgatorio\". All\u2019altare \u00e8 presente un paliotto carpigiano in bicromia, bianco e nero, raffigurante al centro il martirio di San Sebastiano (seconda met\u00e0 del secolo XVII). Sempre sul lato sinistro nella prima cappella si trova il sarcofago di Lodovico Antonio Muratori sormontato da monumento marmoreo posto nel 1931, opera dello scultore milanese Lodovico Pogliaghi. Nella cappellina \u00e8 visibile un'anconetta marmorea datata 1625, con quadro devozionale del Sacro Cuore di Ges\u00f9 (secolo XIX).", "type": "unstyled"}], "entityMap": {}}}, "8bdb60e1-3b8c-409d-803d-445979c6be1d": {"@type": "text", "text": {"blocks": [{"data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [], "key": "8uco6", "text": "La chiesa \u00e8 aperta tutti i giorni, dal luned\u00ec alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. 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