Sorge su uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Scoltenna-Panaro a tre chilometri da Pavullo. Ospita Cem - Centro Museale Montecuccolo. E’ circondato dal borgo fortificato
Castelli in Appennino
Maestoso e misterioso, presidio militare strategico già nell'VIII secolo, fu teatro di una delle più importanti vicende che investirono la zona a partire dal Medioevo. Era il punto di controllo dei confini tra i territori modenesi e bolognesi, per questo la ghibellina Modena e la guelfa Bologna se lo contesero lungamente.
E’ una poderosa fortezza che domina le valli dei torrenti Dolo e Dragone. In passato fu solido baluardo dei Montecuccoli. Ospita il Museo della Repubblica Partigiana dedicato alla "Repubblica di Montefiorino"
Il castello sorge su di uno sperone di roccia che domina l’ampia valle del Pelago. Questa ardita ed impervia altura, imprendibile e naturalmente fortificata, costituì la dimora del leggendario Obizzo da Montegarullo, potentissimo feudatario del Frignano. Ospita il Museo sulle orme di Obizzo
Splendido fortilizio trecentesco. E’ circondato dal caratteristico borgo. La sua imponente mole si distingue da decine di chilometri di distanza
Fortilizio splendidamente conservato che risale al 1200. Domina l'alta valle del Panaro. Di pregio la cinta muraria e l'imponente torre con merlatura ghibellina. Ospita il Museo Storico
E' una fortificazione medievale composta da più fabbricati in cui vi si accede sottopassando un arco in conci di arenaria. Il borgo, costituito dal Palazzo della Podesteria, dalla chiesa, dal campanile e da alcune abitazioni, fu costruito su una cima rocciosa a strapiombo sul fiume Rossenna.
Aggrappata alla sommità di una massiccia rupe ofiolitica costituita da rocce serpentinose, la rocca medioevale di Pompeano è raggiungibile salendo una breve rampa che si inerpica sul masso a partire dal borgo sottostante