Chiesa della Beata Vergine delle Grazie

Chiesa della Beata Vergine delle Grazie

Proprietà: Confraternita di San Geminiano

In questo luogo esisteva un edificio religioso sin dal Quattrocento. Una nuova chiesa venne costruita nel Cinquecento, mentre l'attuale venne eretta all'inizio del Settecento dai Frati di Santa Maria, sotto il ducato di Rinaldo d'Este (1655-1737).

La chiesa presenta una facciata semplice con un'unica porta centrale, sopra la quale è posta la scritta “non si pongono arme de' morti” che vietava di seppellire morti con stemmi famigliari. Annesso alla chiesa si trova il convento, già delle Suore di carità. Il campanile, visibile dal retro su Via Vittorio Veneto, è del 1451.

L'interno è a una sola navata con abside semicircolare e quattro cappelle laterali più due cappellette. La volta venne dipinta da Fermo Forti nel XIX secolo e raffigura San Geminiano, Patrono di Modena, che salva la città dalla minaccia dei Francesi guidati da Carlo d'Amboise (1511) e la pone sotto la protezione della Madonna.

Nella prima cappella di sinistra è collocata un'opera d'eccezione: la maschera funebre di Sant'Antonio da Padova, morto il 13 giugno 1231.

Nella seconda cappella di sinistra (detta “Cappella di San Geminiano”) si ammira un dipinto del Seicento di Giovan Battista Codebò, che ritrae San Geminiano che affida la città alla protezione della Madonna alla presenza dei Santi Omobono e Sebastiano. In questa Cappella, restaurata nel 2002, è presente una statua ottocentesca del Santo Patrono.

L'altare in scagliola fu realizzato nei primi anni del Settecento. Sull'altare maggiore è collocato un dipinto del 1724 di Francesco Vellani che raffigura la Madonna col Bambino, detta “Madonna delle Grazie”. L'organo è di Domenico Traeri.

Sopra le porticine vi sono dipinti dei quattro Evangelisti, copie dal Guercino (gli originali sono a Dresda).

La chiesa è sede della millenaria Confraternita di San Geminiano, ente ecclesiastico riconosciuto a uso esclusivo di culto, attiva ancora oggi.

COME ARRIVARE

Zona centro storico a traffico limitato. Da Largo Sant'Agostino, percorrere Via Sant'Agostino fino al civico n.40.