Marco Polo, il Milione e i minerali lungo la Via della Seta (Modena)
Complesso Sant’Eufemia, Largo Sant’Eufemia, 19 – Aula B.04
Maria Franca BRIGATTI Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Unimore. Nell’ambito delle celebrazioni del 700° anniversario della morte di Marco Polo.
A conclusione, visita al Museo Gemma ed ai minerali che Marco Polo ha descritto ne Il Milione.
Ricorre quest’anno il settecentesimo anniversario dalla morte di Marco Polo, avvenuta a Venezia l’8 gennaio 1324. Marco Polo è universalmente noto per Il Milione, diario del viaggio che intraprese, alla fine del XIII secolo, con il padre Niccolò e lo zio Matteo, verso il Catai (odierna Cina), seguendo un percorso che diventerà “la via della seta”. Il Milione, dettato da Polo a Rustichello da Pisa durante la sua prigionia a Genova, non è solo la descrizione di un viaggio. L’autore, infatti, da osservatore puntuale e vivace, descrive gli aspetti più inconsueti di vita, costumi e paesaggi, in un’opera dove il reale è associato ad elementi fantastici e favolosi. Anche i beni geologici ed in particolare i minerali occupano uno spazio importante ne Il Milione. Marco Polo è particolarmente attratto dalle gemme (rubini, zaffiri, topazi, lapislazzuli, turchesi e diamanti) e dai metalli preziosi (oro, argento) ma anche da minerali poco noti in occidente nel Medio Evo, come, ad esempio, il carbone.
Maria Franca Brigatti è professore ordinario di Mineralogia, fuori ruolo, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha ricoperto svariati incari a livello nazionale e internazionale. Ha ricevuto numerosi premi alla carriera. È socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, socio ordinario dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena nonché Presidente, dal 2019, della Sezione di Scienze fisiche, matematiche e naturali della stessa Accademia.