Itinerari di Architettura del Novecento a Modena
Gli itinerari delle architetture modenesi del Novecento presentano, in forma molto sintetica, edifici e spazi tra i tanti emblematici della recente storia della città.
Tratte dall’ampio volume "Città e architetture. Il Novecento a Modena" (F.C.Panini editore, 2012 - curato dall'Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia urbana del Comune di Modena, con il sostegno della Fondazione di Modena), le 23 schede suggeriscono una più attenta lettura della città costruita dal secolo scorso ai giorni nostri, ovvero tanta parte dell’attuale spazio urbano.
Le forme urbane rimandano a vicende cha hanno trasformato e segnato nel profondo la Modena di oggi, la sua immagine, la città che cittadini e visitatori vedono e vivono. Dagli interventi di risanamento dei primi del Novecento, attraverso gli anni della dittatura, la guerra e il boom economico, verso una città che riconosce e organizza la fruizione dei diritti di cittadinanza e promuove qualità della vita. Spazi ed edifici sono caratterizzati dalle vicende dell’architettura contemporanea, con alcuni progetti di autori di fama nazionale e internazionale. In realtà non è altro dalla città storica, che costituisce una delle basi identitarie della comunità, ma ne è parte vitale, con essa si intreccia, seppure diversa e distinta.
Video " Modena '900 Città e archittetture industriali"
Realizzato in collaborazione con l'Archivio Storico del Comune di Modena, in occasione della mostra dei disegni originali di progetto, il documentario propone l'evoluzione dei primi insediamenti industriali, con particolare attenzione alle architetture delle manifatture che hanno segnato l'economia e la forma urbana della città.
Mappa interattiva
La mappa interattiva delle architetture modenesi del Novecento è stata elaborata dal Dipartimento di Informatica Enzo Ferrari di UNIMORE (DIEF), nell’ambito della collaborazione con l’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana, ideatore e produttore della mostra La città del Novecento e il suo futuro in occasione della quale ne è stato realizzato il prototipo.
In un contesto di crescente attenzione per le Digital Humanities, la mappa si inserisce tra i numerosi prodotti dell’Ufficio che, a partire dall’Atlante storico-ambientale urbano del 2004, hanno incrociato cartografia digitale, GIS e storia urbana.
Sulla base cartografica di Google Maps, zummando sono visibili nella mappa i poligoni di diverso colore che indicano edifici e luoghi della città di Modena. Cliccando su quelli si apre una finestra con indicazione sintetica e immagine dell’edificio selezionato. Da qui è poi possibile accedere alla sua scheda di approfondimento realizzata per gli atlanti delle architetture modenesi del Novecento, pubblicati nei volumi Città e architetture (2012) e Città e architetture industriali (2016) edite da Franco Cosimo Panini. Le schede sono disponibili anche dalla barra menù a sinistra di questa pagina.
La mappa ideata da Vanni Bulgarelli e Catia Mazzeri, curatori della mostra, con la collaborazione di Claudio Fornaciari, è stata realizzata da Sonia Bergamaschi e Luca Gagliardelli del DIEF.