Archivio di Stato di modena
Questo primato è dovuto al privilegio di conservare gli archivi dello Stato e della dinastia estense, una delle famiglie più antiche e longeve d'Europa, in continuo contatto diplomatico con i principi e i sovrani di altri Stati italiani ed europei, con artisti, poeti e musicisti. Ecco perché nelle serie del superfondo “Archivio Estense” abbiamo lettere autografe di Lodovico Ariosto, Torquato Tasso, Tiziano, Bernini e di tanti altri eminenti protagonisti della Storia d’Italia e d’Europa, oltre ai dispacci degli ambasciatori inviati, ad es. dalla Polonia, dalla Spagna, dall'Inghilterra e dalla Tunisia.
Il patrimonio archivistico di questo Istituto si è nel tempo arricchito di antichi fondi di enti monastici e religiosi, fra cui la documentazione del Tribunale dell’Inquisizione di Modena (uno dei rari archivi inquisitoriali conservatosi nella sua integrità), e degli archivi privati di circa cinquanta famiglie.
(Testo e immagini su concessione del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo - Archivio di Stato di Modena Prot. n 2922 del 26/11/2020)
Orari
gli orari e le modalità di accesso sono da consultare nel Sito cliccando qui
Tariffe
Ingresso libero
Suggerimenti per arrivare
L'Archivio di Stato di Modena si trova nel cuore del centro storico di Modena, a pochi passi dal Duomo, in Corso Cavour 21.
Non ricade in zona a traffico limitato, ma il parcheggio pubblico più comodo è sicuramente il Parcheggio del Centro (ex Novi Park), da cui si accede direttamente a Corso Cavour.
In Treno
Scendere alla stazione FFSS di Modena. L'Archivio dista dalla stazione ferroviaria 10 minuti a piedi (vedi Google Maps)
In Autobus
Linee Seta (Mappe e guide orari)
In Auto
Uscire al casello di Modena nord, imboccare la tangenziale ed uscire seguendo le indicazioni per il centro città (vedi Google maps)