Mostra permanente: le antiche ceramiche della collezione Vistarino
Costo: ingresso gratuito
Le ceramiche della collezione Vistarino, di proprietà del Comune di Sassuolo dal 1991, sono temporaneamente collocate in mostra presso il Centro di Documentazione dell'Industria Italiana delle Piastrelle di Ceramica.
I circa cinquanta esemplari, a parte alcuni di produzione veneta, sono sassolesi e databili fra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
L'anno ufficiale di nascita della ceramica sassolese risale al 1741, quando un gruppo di imprenditori costituì una fabbrica per la produzione della maiolica, nel borgo cittadino, lungo il Canale di Modena. Giovanni Maria Dallari, il Conte Ferrari Moreni, Giovanni Maria Rubbiani e i figli Carlo e Don Antonio sono gli imprenditori che, nel Settecento e nell'Ottocento impressero alla manifattura ceramica importanti svolte produttive. Ai fratelli Rubbiani va il merito di aver messo a punto la tecnologia per la produzione delle piastrelle ceramiche da rivestimento. L'innovazione tecnologica ha trasformato luoghi e strumenti a tal punto che la moderna industria sembra aver poco in comune con quel passato produttivo. Eppure le piastrelle attuali sono il risultato industriale della tradizione ceramica che fece emergere Sassuolo rispetto alle altre città del ducato estense.
Non poteva pertanto mancare la presenza di precise testimonianze storiche della ceramica sassolese presso il Centro di Documentazione dell'Industria Italiana delle Piastrelle di Ceramica: questa sezione storica, che si aggiunge a quella esistente di piastrelle di ceramica prodotte dalle aziende italiane dal 1950 ad oggi, possiede un significato e un valore che vanno oltre la dimensione locale.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Centro di Documentazione dell'Industria Italiana delle Piastrelle di Ceramica
Palazzina della Casiglia - sede di Assopiastrelle
viale Monte Santo 40 - Sassuolo (Mo)
tel. 0536/818111 - fax 0536/807935
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