Antonio Begarelli, scultore (1499-1565)
Tema ARTE E CULTURA

Antonio Begarelli, scultore (1499-1565)

La sua prima opera è la" Madonna della piazza", oggi al Museo Civico di Modena, che sembra egli avesse già realizzato prima del 1522 così che, quando il Comune emise un bando per la fornitura di una statua della Madonna, poté presentarsi subito con la statua già pronta.

Il successo ottenuto lo pose subito fra i primi artisti della terracotta in città essendo morto nel frattempo, precisamente nel 1518, il grande Guido Mazzoni, e numerose furono le commissioni affidategli. È netta la differenza stilistica fra il Mazzoni e Begarelli, il primo verista e popolaresco e il secondo adotta un linguaggio artistico più aulico, ispirato all'antichità classica.
Prima che morisse i monaci benedettini del monastero di San Pietro a Modena stipularono con Begarelli un contratto per la costruzione di un altare per la chiesa abbaziale , che lo scultore iniziò ma non potè terminare . L'opera divenne il mausoleo funebre Begarelli morto appunto nel 1565 e qui sepolto.
Antonio Begarelli godette ai suoi tempi di grande stima.
Opere a Modena città:
Chiesa di S.Agostino: Compianto sul Cristo morto, detto anche gruppo della Pietà
Duomo, in una nicchia della navata destra: Presepio con la grotta, otto pastori, la Madonna, San Giuseppe, il bambino Gesù e il bue e l'asinello.
Galleria Estense: Testa di putto e la Testa di un angelo ed il Busto di Lionello Belleardi facenti parte del monumento funebre di Belleardi stesso; successivi, del 1534, la Madonna col Bambino, il Battesimo di Cristo, Gesù morto compianto dagli angeli, facenti parte di un gruppo detto di "San Salvatore", e la Madonna che allatta il Bambino, la grande Madonna col Bambino e un Busto di Cristo.
Chiesa di San Francesco: Il grande gruppo di tredici figure di grandezza al vero della Deposizione dalla croce del 1530/1. Quest'opera è considerata il capolavoro del Begarelli.
Abbazia di San Pietro: le statue della Madonna col Bambino, San Pietro "Cristo", "testa di angelo" dal monumento funebre Belleardi, Santa Giustina, San Benedetto, San Francesco e San Bonaventura, Cristo morto sorretto da Giuseppe d'Arimatea con la Vergine e San Giovanni.
Chiesa di San Domenico: Gruppo, composto da sette figure, che raffigura Cristo in visita a Marta e Maria.
Museo Civico d'Arte:  " Madonna della piazza"
Opere in provincia:
Chiesa parrocchiale San Cesario: Monumento funebre di Gian Galeazzo Boschetti.
Chiesa parrocchiale di Medolla: Cristo in croce con quattro angeli
Chiesa parrocchiale di Bomporto: Gruppo di Cristo in Croce, con la Madonna, San Giovanni e i santi Bonaventura e Pellegrino.
Chiesa parrocchiale di Monteorsello di Guiglia: Madonna con il Bambino e cherubini.
Chiesa del Crocifisso di Carpi:.Madonna che allatta; c'è chi la considera solo un bozzetto per la Madonna che allatta conservata alla Galleria Estense, mentre altri ne contestano l'attribuzione al Begarelli preferendo attribuirla al nipote Ludovico.
Cattedrale di Carpi: Statua di Cristo risorto.