5 portici di Modena da vedere
A Modena i portici sono un’architettura davvero diffusa e offrono scorci decisamente caratteristici.
Devi sapere che nelle città emiliane, in particolare a Modena, Bologna e Reggio Emilia, questo elemento architettonico si è diffuso dal Medioevo.
Passeggiarci sotto è davvero un piacere! In estate riparano dal sole e in inverno proteggono dalla pioggia.
Se sei un amante della fotografia, siamo sicuri che adorerai le prospettive straordinarie che creano queste affascinanti costruzioni.
Anche se c’è davvero l’imbarazzo della scelta, di seguito ti segnaliamo 5 portici che dovresti vedere!
Il portico di Piazza Grande
Di Piazza Grande ne parliamo spesso perché è storicamente il cuore pulsante della città, oggi Patrimonio Unesco insieme a Duomo e Ghirlandina dal 1997.
Nata nel XII secolo, ha assunto l’appellativo di “Grande” solo nella seconda metà del XVII secolo.
Una volta luogo di mercato per eccellenza, è sempre stata il fulcro della vita politica, religiosa e commerciale della città.
Qui oltre a Duomo e Ghirlandina si affaccia anche lo splendido Palazzo Comunale, costituito da un aggregato seicentesco di una serie di edifici sorti con funzioni diverse in epoca medioevale, con il suo imponente porticato di colonne marmoree.
Dove una volta sostavano i banchi di commercianti del mercato, oggi si trovano i tavolini dei diversi bar e ristoranti affacciati sulla piazza che si animano un po’ in tutte le stagioni dando vita ad un incantevole angolo cittadino.
Il Portico del Collegio
È sicuramente uno dei luoghi più amati della città.
Il suo nome deriva dall’appartenenza al Collegio San Carlo, edificio a ridosso del porticato a cui si accede da via San Carlo, per anni luogo di formazione di figli di modenesi illustri.
Proprio sulla via Emilia Centro, il portico del Collegio è da sempre ritrovo e meta della tradizionale “vasca”, ossia il passeggio tipico del sabato pomeriggio.
Questa bellissima architettura fu progettata da Luigi Bartolomeo Avanzini e conta ben 31 colonne di marmo, con archi eleganti ed armoniosi. Iniziata nel tardo '600, fu terminata nel 1764 con l'avvicendarsi di altri artisti importanti come Pietro Termanini e Domenico Lucenti.
L’idea di posizionare alcune botteghe sotto il portico venne a Cesare Costa che, tra il 1842 e il 1843, ne disegnò cinque: una sorta di sequenza modulare, di concezione molto moderna.
Oggi, quelle botteghe si sono trasformate in vivaci negozi, designando il Portico del Collegio come punto di riferimento per lo shopping cittadino.
Nel periodo Natalizio le sue luminarie sono tra le più belle in città e ogni anno stupiscono per il loro effetto WOW.
Il Portico di Via Farini
Via Farini, una delle strade principali della città, congiunge la centralissima via Emilia con Piazza Roma dove sorge l’imponente Palazzo Ducale.
Una volta chiamata Rua Grande, da sempre ciò che la caratterizza è la splendida prospettiva sulla facciata di Palazzo Ducale (se hai alle spalle via Emilia) e il suo lungo portico.
Anche qui sotto si trovano svariate attività commerciali, tra cui una davvero storica: la premiata Salumeria Giusti, la gastronomia più antica d’Europa, fondata nel 1605 ed ancora in piena attività.
Il Portico di Piazza Roma
Seconda piazza più importante della città, Piazza Roma, negli ultimi anni, è tornata allo splendore di un tempo grazie ad un’importante ristrutturazione che ha visto la costruzione di fontane dai giochi d’acqua.
Da allora è diventata un punto di riferimento della vita cittadina, il luogo perfetto per goderti la splendida vista su Palazzo Ducale, mangiando qualcosa di buono, seduto ad uno dei tavoli dei diversi ristoranti.
La piazza rettangolare è circondata su tutti i lati da svariate architetture, tra cui un imponente portico a timpano del grande palazzo dell’Intendenza Comunale.
Senza troppi fronzoli ma allo stesso tempo elegante, questo portico offre una bellissima prospettiva sul lato della piazza ed è un suo elemento distintivo.
I Portici di Corso Canalchiaro
Corso Canalchiaro, che prende il nome dal canale di acque pulite che un tempo si trovava sul suo tracciato, è una delle principali strade del centro di Modena.
Una passeggiata molto piacevole tra splendidi portici e palazzi antichi!
Partendo dalla Chiesa di San Francesco e dirigendoti verso Piazza Grande, potrai imbatterti in diversi porticati dalle diverse colonne che, in corrispondenza dei palazzi nobiliari, hanno capitelli decorati.
Come Palazzo Fogliani, al civico 70, che conserva sui capitelli lo stemma della famiglia e, su uno, la data 1491. La casa gialla che si trova alla sua sinistra fu quella dei Carandini nel XV secolo, poi ristrutturata da Vincenzo Maestri nel 1879 in stile rinascimentale.
Al numero 62 si trova invece Palazzo Levizzani, risalente al XVI secolo rimaneggiato da Alfonso Torregiani negli anni 1741-43, il cui porticato imponente si fa notare in modo deciso.
La facciata originaria aveva un doppio portico adibito a mercato coperto ed è qui che abitò per alcuni anni il grande Maestro Luciano Pavarotti.
Passeggiare per il centro di Modena ti darà modo di scoprire queste e altre meraviglie architettoniche. Ti consigliamo, quindi, di perderti per le strade della nostra città e scoprire il porticato che più ti affascina.
Se hai deciso di visitare Modena, programma di trascorrere almeno una mezza giornata in totale libertà alla scoperta di luoghi incredibili.
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