Castelnuovo Rangone
Prima di proprietà dei Pico della Mirandola, nel 1391 è passato sotto il controllo della famiglia Rangoni che lo ha mantenuto per quasi quattro secoli. Da classico borgo medioevale fortificato, nel corso del tempo ha mutato il suo aspetto. Oggi, Castelnuovo è una piacevole cittadina di provincia nota per la lavorazione delle carni in cui è possibile ritrovare affascinanti tracce medioevali.
Perchè venirci
Come le altre località dell’Unione delle Terre di Castelli, Castelnuovo ti offre la possibilità di immergerti nelle intriganti atmosfere di un antico passato andando alla scoperta di quegli edifici che ne sono testimonianze, come il Torrione, una volta parte della Rocca Rangoni. Allo stesso tempo puoi toccare con mano il profondo legame con la tradizione alimentare, in particolare con quella della lavorazione delle carni di maiale, importante risorsa economica del territorio, tra le altre cose visitando il MuSa, il Museo della Salumeria. Una foto ricordo insieme al maialino in bronzo che fa bella mostra di sé in pieno centro è, poi, ovviamente d’obbligo! Infine, nei suoi dintorni puoi vivere interessanti esperienze culturali come ad esempio quella all’interno del Parco della Terramara di Montale.
Da non perdere
La Torre Civica e il Palazzo Comunale
La torre civica di Castelnuovo Rangone, detta Torrione, risale al ‘400 ed è il principale monumento del paese. Testimonianza dell’antico castello del X secolo, poi rinforzato dai Rangoni nel XIV, fu costruita a guardia delle mura che circondavano il forte, di cui il tracciato è ancora visibile. Grazie a lavori di recupero è stato possibile portare alla luce in tempi recenti una parte delle mura medioevali del ‘200 tra le più importanti della provincia. L’attuale castello, ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale, è oggi sede del Municipio.
La chiesa parrocchiale di San Celestino Papa
Citata già nel 1181, fu ricostruita dal 1856 al 1866, su progetto dell'ingegnere Cesare Costa, fra i maggiori esponenti della cultura architettonica in area modenese e reggiana. All'interno conserva dipinti di Adeodato Malatesta, famoso caposcuola modenese: San Celestino I presso l'altare maggiore, del 1873, San Luigi Gonzaga e Sant'Antonio Abate.
Il Monumento al Maiale
Inaugurato il 14 dicembre 1997, il Monumento al Maiale, realizzato da Kee Sansen, si trova in Piazza Roma, fra il Torrione e la Chiesa di San Celestino. Questa piccola statua in bronzo raffigura l’animale-simbolo dell’economia locale.
MuSa: Museo della salumeria Villani
Non lasciare Castelnuovo senza aver visitato il MuSa, il Museo della Salumeria, primo museo dedicato al salume in Italia. Fortemente voluto e realizzato da Villani, la più antica azienda salumiera dell’Emilia-Romagna, si trova a fianco della sua sede storica (1886). Qui, una bellissima esposizione multimediale ti porterà alla scoperta del mondo della salumeria.
Le bacheche poetiche
Dal giugno del 1998, sul territorio comunale, sono state collocate stabilmente 22 bacheche di vetro contenenti solo parole: poesie, brani di romanzi, canzoni, lettere, preghiere, diari. Le bacheche poetiche sono presenti soprattutto nei parchi, lungo le piste ciclabili e nelle vie del centro storico.
Sulla tavola
A Castelnuovo potrai degustare tutti i prodotti tipici del territorio modenese da quelli legati alla lavorazione della carne ma non solo. In particolare, tra questi ti segnaliamo lo zampone, principe delle nostre tavole delle feste, cui proprio qui è stato dedicato un appuntamento di festa speciale che cade ogni prima domenica di dicembre. Tra i dolci, è celebre anche l’amaretto di Montale. Castelnuovo Rangone è poi zona di produzione di Aceto Balsamico, di pregiato Nocino, il nostro liquore tipico, e di Parmigiano Reggiano.
Appuntamenti di rilievo
Il Superzampone (dicembre)
La lavorazione delle carni suine è la maggiore risorsa della zona, tanto da vantare al comune un posto nel Guinness dei Primati, grazie alla festa popolare del Superzampone, appuntamento fisso di ogni prima domenica di dicembre. Se capiti da queste parti in questo periodo, è un evento molto folcloristico da segnare in agenda!
Nei dintorni
Parco Archeologico e Museo all’Aperto della Terramara di Montale
A Montale, frazione di Castelnuovo, si trova il Parco Archeologico dedicato alla civiltà delle Terramare, tipici villaggi della Pianura Padana che si svilupparono attorno alla metà del II millennio a.C. dando vita a una delle più significative realtà culturali dell'età del bronzo in Europa. Qui troverai la ricostruzione di un villaggio con fossato, terrapieno e due case arredate con vasellame, utensili, armi e vestiti. Un tuffo nella preistoria è garantito!
La tomba di Luciano Pavarotti
Il grande Maestro Luciano Pavarotti riposa nel cimitero di Montale.
La Casa Museo di Luciano Pavarotti
A pochi chilometri da Castelnuovo, in direzione Modena, potrai visitare la casa dove Luciano Pavarotti ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, oggi diventata un museo che rende omaggio alla vita del grande tenore.
In bicicletta
Realizzata sul vecchio percorso della ferrovia provinciale e inaugurata nell’Ottobre del 2000, la Ciclabile di Jack Kerouac è un tratto della ciclabile che va da Modena a Vignola e che attraversa i comuni di Castelnuovo Rangone, Spilamberto e Castelvetro. Su questa pista sono state collocate dal Comune alcune targhe che riproducono testi tratti dai romanzi dello scrittore americano in corrispondenza dei vecchi caselli ferroviari.
Modena Golf & Country club
A pochi chilometri da Castelnuovo Rangone si trova il Modena Golf & Country Club, progettato dal campione tedesco Bernhard Langer in collaborazione con l'architetto americano Jim Engh. Adagiato a 100 metri di altezza su un’estensione di oltre 100 ettari, questo campo da golf è, grazie alle sue caratteristiche costruttive, tra i migliori in Italia.
Quando venirci
Anche se ogni stagione è buona per visitare questa località, ti consigliamo di venirci in primavera e in autunno quando il clima è mite. Se vieni in Dicembre non dimenticare di partecipare alla festa popolare del Superzampone.