Maranello
È un luogo dalla storia antica: ritrovamenti archeologici collocano la sua esistenza già nell'età del bronzo (1800-1000 a.C.) ma numerosi reperti testimoniano che questa zona è stata abitata anche in epoche precedenti.
Il suo nome probabilmente deriva dall’insediamento, intorno all'anno Mille, di una nobile famiglia di Marano che qui fece erigere un castello, tuttora esistente.
Situato in una posizione favorevole ai piedi dell'Appennino tosco-emiliano e attraversato dalla settecentesca via Giardini, Maranello è diventato nei secoli luogo di villeggiatura per la nobiltà e la borghesia modenese che qui scelsero di stabilire le proprie dimore in ville signorili.
Da quando, poi, nel secondo dopoguerra, Enzo Ferrari ha deciso di trasferire la sede della sua azienda fuori Modena, la storia di Maranello ha iniziato ad essere legata a doppia mandata a quella di una realtà destinata negli anni a diventare un’eccellenza a livello mondiale.
Correva, quindi, l’anno 1943 quando la casa automobilistica del Cavallino Rampante trovò sede negli "storici" stabilimenti di via Giardini. Dallo sviluppo industriale degli anni Cinquanta e Sessanta fino ai giorni nostri Maranello e la Ferrari sono diventati così un binomio indissolubile.
Perchè venirci
Maranello è sinonimo nel mondo di vetture all’avanguardia, dalle elevate prestazioni e tecnologie: è la casa “delle rosse” Ferrari. Ogni anno migliaia di appassionati provenienti da ogni luogo si danno appuntamento qui per condividere il proprio amore per i motori e per la Formula Uno. Se anche tu fai parte di questo gruppo, una visita al Museo Ferrari di Maranello, inaugurato nel 1990, è una tappa obbligatoria, un posto da visitare almeno una volta nella vita.
Dal Museo, seguendo un percorso pedonale dipinto di rosso, potrai raggiungere il centro del paese passando dalla Via Giardini. Pit stop al Red Garden, aiuola dove potrai sederti su una panchina dietro un musetto di Ferrari, per scorgere poi, maestoso, il Cavallino Rampante che sulla rotatoria apre l’ingresso al salotto di Maranello: l’Auditorium Ferrari, il muro con la riproduzione della firma e il monumento dedicato al Drake dello scultore modenese Marino Quartieri. Davanti al Municipio, fra i due monumentali cedri del Libano, un mosaico del maestro Montanari riproduce lo stemma del Comune. Sempre in centro si trova la biblioteca Mabic, un gioiello architettonico firmato dallo studio A.Isozaki - A.Maffei.
Da non perdere
Il Museo Ferrari di Maranello
Il Museo Ferrari di Maranello è un luogo cult che allo stesso tempo celebra e testimonia un mito. Racconta la Ferrari di oggi e di domani, affondando le radici nella straordinaria storia del Cavallino Rampante. Un percorso tra le Formula 1 più celebri e vittoriose, i modelli delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo e i più significativi tra quelli da strada. Non manca poi la possibilità di provare i simulatori di guida o un pit stop con cambio gomme: due esperienze che lasciano il segno.
Visita agli stabilimenti Ferrari e alla pista di Fiorano Contemporaneamente è possibile avere accesso agli stabilimenti grazie ad un tour panoramico in navetta lungo il viale Enzo Ferrari all’interno della fabbrica da abbinare alla Pista di Fiorano. Di particolare interesse negli stabilimenti sono le strutture realizzate da celebri architetti del calibro di Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Jean Nouvelle, Marco Visconti e Luigi Sturchio tra cui spicca l’avveniristica Galleria del Vento, progettata appunto da Piano, dove i tecnici collaudano l’aerodinamica delle vetture da corsa. Altrettanto interessante è la parte storica ben conservata, a partire dall’androne d’ingresso che è rimasto lo stesso dal 1947.
La Chiesa di Maranello Situata nel cuore del paese, la Chiesa di Maranello è aperta al culto nel 1899. Qui le campane suonano ogni volta che la Ferrari porta a casa una vittoria!
Il Mabic (Maranello Biblioteca Culturale) Il Mabic è un edificio è progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki e da Andrea Maffei caratterizzato da forme flessuose e trasparenze che si riflettono nello specchio d’acqua che lo circonda. Inserito in un contesto di eccellenza architettonica dato dalla presenza degli stabilimenti Ferrari, questa struttura è sede della biblioteca comunale di Maranello e ospita incontri, mostre e attività culturali
Il Cavallino rampante gigante
La statua raffigura un grande cavallino, realizzato in acciaio inox, alto 5 metri per 800 kg. di peso. L'imponente scultura è stata collocata il 14 ottobre 2003, all'indomani della vittoria della Ferrari del mondiale di F1 2003, nel centro della rotonda di Via Circonvallazione Est. L'opera è stata donata al Comune di Maranello dallo scultore di origine albanese Helidon Xhixha.
Sulla tavola
Come le altre località della provincia di Modena, anche Maranello è sinonimo di buona cucina emiliana. Qui potrai gustare le eccellenze modenesi più note, come il Parmigiano-Reggiano DOP, lo Zampone, il Cotechino, il Prosciutto e gli altri salumi tipici, le paste fresche ripiene, il Gnocco Fritto, la Crescentina, il Lambrusco e l’Aceto Balsamico DOP e IGP. Inoltre, il territorio è ricco di aziende agricole, acetaie, caseifici, cantine dove scoprire e toccare con mano la produzione dei prodotti tipici della zona.
Eventi di rilievo
Gran premio del gusto (ottobre)
Il Gran premio del gusto è una giornata dedicata ai sapori e alle eccellenze del territorio organizzata da Comune e dal Consorzio Maranello Terra del Mito.
La notte Rossa (giugno) - Maranello Notte Rossa è un evento che celebra la "Passione Rossa”, organizzato dal Comune di Maranello e dal Consorzio Maranello Terra del Mito in collaborazione con il Museo Ferrari di Maranello e Scuderia Ferrari Club. Il ricco programma, che celebra il mito Ferrari, propone spettacoli, musica, animazioni e ovviamente motori.
Consultare tutti gli eventi del territorio sul sito Maranello plus
Nei dintorni
Il borgo di Torre Maina
Poco lontano da Maranello, nella vallata del torrente Tiepido, si trova il borgo di Torre Maina che deve il suo nome all'alta torre trecentesca che apparteneva ad una struttura fortificata di cui restano avanzi di mura in ciottoli di fiume. La sommità è ora coperta da un tetto a due falde ma sono ancora visibili i resti dei beccatelli dell'apparato a sporgere e le tracce dell'antica merlatura. Isolata sulla collina vicina, si eleva la Chiesa di Torre Maina dedicata ai Santi Pietro e Paolo, che ha il titolo di pieve. Risalente al X secolo, si presenta in forme tardo ottocentesche, con interno a tre navate e nell'abside un dipinto con i Santi Pietro e Paolo del modenese Luigi Manzini, attivo nei decenni centrali dell'Ottocento.
La Torre della Strega a Fogliano di Maranello
La Torre della Strega, i resti monumentali di un antico torrione quadrangolare, si trova sulla sommità delle colline di Fogliano di Maranello. Edificata tra il XIII e il XV secolo d.C., ricorda la presenza di una struttura fortificata utilizzata come torre di vedetta e rifugio. Oggi è una postazione ottimale per l’osservazione del cielo per questo al suo fianco sono state collocate due piattaforme circolari per il posizionamento degli strumenti ottici.
Percorso natura del Tiepido
Il Percorso Natura del torrente Tiepido è una pista ciclabile con fondo in ghiaietto stabilizzato che parte da San Damaso di Modena e termina a Colombaro, Formigine, dopo circa dieci chilometri, seguendo il corso del fiume. A Colombaro, all'altezza del campo da golf, il percorso si congiunge con il tratto ciclabile realizzato dal Comune di Maranello fino a Torre Maina.
Tra castelli, palazzi e terme
Non lontano da Maranello è possibile visitare affascinanti palazzi storici e castelli come il Castello di Spezzano, il Castello di Formigine e Il Palazzo Ducale di Sassuolo. E ancora, percorrendo qualche chilometro potrai raggiungere in poco tempo anche le Terme di Salvarola per una pausa relax.
Scopri tutti gli itinerari consigliati sul sito www.maranelloplus.it
Quando venirci
Data la presenza del Museo Ferrari, Maranello è una località in cui si viene tutto l’anno ma se preferisci goderti la visita con un clima mite, le stagioni più consigliate rimangono la primavera e l’autunno.